È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2015 la “riforma della scuola” (Legge n. 107/15) che, fra le sue numerose disposizioni prevede anche (art. 1, comma 169) il rinvio al 1º novembre 2015 dell’entrata in vigore della disciplina (introdotta dal Dl. n. 90/14) dell’obbligo di contrattazione mediante Centrale di committenza per i Comuni non capoluogo.

Viene quindi prorogato ulteriormente (dall’ultima data prevista, 1º settembre 2015) il termine di entrata in vigore della disciplina, che inibisce ai Comuni non capoluogo la contrattazione autonoma in tema di lavori, servizi e forniture e impone agli stessi a tal fine di eseguire le relative procedure di gara in forma aggregata (Unione dei Comuni, accordi consortili con altri Comuni, o ricorso ai soggetti aggregatori o alle Province), salvi i casi di acquisti con procedure telematiche (comprensivi anche degli acquisti Consip), ancora effettuabili in forma autonoma.